Alcuni dei lavori editi durante quel periodo furono la serie di monografie “Le famiglie Illustri e Titolate d’Italia” (1902-1907), e il ‘Libro d’Oro della Toscana” (1908-1914). Di fondamentale importanza fu il “Dizionario Araldico” del quale l’Editore Hoepli di Milano fece due edizioni stampate nel 1897 e nel 1921.
Nel 1927 la direzione dell’ Ufficio Araldico Italiano fu presa dal Conte Piero Guelfi Camajani, figlio del Fondatore, che vi apportò un nuovo e più moderno impulso. Il nome fu cambiato in “Istituto Genealogico Italiano” per significare che la sua attività si dirigeva in modo particolare allo studio della genealogia delle famiglie.
L’aspetto delle ricerche fu dunque indirizzato nel creare uno schedario composto da milioni di schede (ad oggi circa 6.000.000) riguardanti cognomi rintracciabili nelle migliaia di opere di storia, genealogia, araldica, cronache locali etc. che dettero vita alla Biblioteca della famiglia Guelfi Camajani che, ancora oggi, è in continuo ampliamento con acquisti e schedature di nuove opere.
Nel 1952 la Direzione passava al Conte Guelfo Guelfi Camajani, nipote del Fondatore, che continuò con grande capacità e professionalità l’attività di famiglia. Dopo la sua prematura scomparsa, nel 1982, la direzione passò al Conte Luigi Guelfi Camajani, suo fratello che, ancora oggi, assieme al figlio Conte Stefano, porta avanti questa che ormai può considerarsi un’attività di famiglia.
L’espansione della Biblioteca come detto, è in continuo progresso e particolare cura è stata data alle relazioni internazionali con la partecipazione ai congressi del settore che si sono tenuti a Stoccolma, Berna, Liegi, Vienna, Monaco e Madrid.
I progressi ottenuti in oltre un secolo di attività e il desiderio costante di mantenere il nome all’altezza della sua tradizione, fanno dell’Istituto una organizzazione di altissima professionalità a disposizione di chiunque desideri avere notizie sulla storia della propria famiglia.
Nel 1984 fu costituita l’ “Associazione Italiani nel Mondo” con l’intento specifico di divulgare l’attività di ricerca genealogica a servizio degli italiani residenti all’estero, di ritrovare le proprie radici a tutti gli italiani che oramai da più generazioni hanno lasciato la propria casa, il proprio paese, la città natia, la nazione italiana, perdendo e rinunciando spesso alla propria nazionalità.
La tutela del patrimonio storico familiare nazionale,la ricostruzione della memoria familiare e locale,il diritto al recupero della cittadinanza e l’assistenza legale per il patrocinio delle pratiche di eredità,di cittadinanza sono in breve gli obbiettivi ed i fini principali dell’Associazione Italiani nel Mondo.